Magellan
La sonda Magellan è stata lanciata dallo Space Shuttle Atlantis il 4 Maggio 1989. Essa è stata la prima missione americana dedicata allo studio della superficie di Venere, e poichè doveva essere una missione a basso costo, diversi componenti della sonda sono stati ottenuti da altri programmi spaziali.
Intesa come un seguito della missione effettuata dalle sonde Pioneer Venus, lo scopo di Magellan era infatti quello di ottenere una mappatura radar della superficie di Venere con una risoluzione di 1 km, di disegnare una mappa topografica e di studiare la struttura geologica del pianeta. La sonda, che era approssimativamente lunga 6,4 metri, era composta da una grande antenna ad alto guadagno (3,7 metri di diametro), da pannelli solari di 5,8 metri, da un radar, da batterie al nichel-cadmio, da un puntatore stellare, da un'antenna a medio guadagno e da un computer di bordo. Completava la dotazione un motore a monopropellente usato nelle correzioni orbitali e nelle operazioni di inserimento in orbita.
L'arrivo della sonda presso Venere, ed il conseguente inserimento in orbita polare attorno al pianeta, è avvenuto il 10 Agosto 1990. Subito dopo è iniziata la prima fase della missione che è durata otto mesi, e che ha permesso alla sonda Magellan di effettuare una mappatura radar dell'84% della superficie. Nella seconda fase, che si è protratta fino al 15 Gennaio 1992, sono state ottenute immagini della regione polare e di quella meridionale. La fase 3, cominciata il 24 Gennaio 1992 e durata fino al 15 Settembre 1992, è stata impiegata per colmare i vuoti rimanenti delle fasi precedenti, mentre nella fase 4 durata dal 15 Settembre 1992 fino a Maggio 1993 sono stati acquisiti dati sulla gravità e sull'orbita del pianeta.
Una manovra di aerobreaking è stata compiuta dal 24 Maggio 1993 fino al 2 Agosto 1993, dopo la quale la sonda è stata portata in una orbita più circolare con un periasse di 180 km, un apoasse di 540 km ed un periodo di 94 minuti. La fase 5 è stata usata per acquisire nuovamente dati gravitazionali, mentre nel Settembre 1994 i pannelli solari furono inclinati in maniera tale che potessero essere acquisite informazioni anche sulla densità atmosferica ad altitudini diverse.
Magellan cominciò la sua discesa finale nell'atmosfera di Venere l'11 Ottobre 1994, interrompendo i contatti radio il giorno dopo e distruggendosi per l'attrito con gli strati atmosferici il 13 Ottobre 1994. Alla fine della missione il 99% della superficie del pianeta era stato mappato con una risoluzione dieci volte maggiore di quella ottenuta con le sonde sovietiche Venera 15 e 16.
Dai risultati ottenuti si evidenziava che Venere è un pianeta di tipo terrestre, la cui superficie è per l'85% di origine vulcanica, dove i processi di erosione, a causa dell'alta temperatura e della elevata pressione atmosferica, sono praticamente nulli.