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Mars Exploration Rovers

La missione Mars Exploration Rovers fa parte del programma di esplorazione della NASA del pianeta rosso, ed è stata progettata per lo studio della geologia e della climatologia del pianeta in vista di future missione umane su Marte. Essa consisteva in due navicelle uguali, lanciate il 10 Giugno e l'8 Luglio 2003 tramite un razzo Boeing Delta 2, che trasportavano i due rovers Spirit ed Opportunity, i quali sarebbero stati fatti atterrare in due punti opposti del pianeta, rispettivamente il Gusev Crater ed il Meridianum Planum.

L'arrivo a destinazione è avvenuto rispettivamente il 4 ed il 25 Gennaio 2004, quando le sonde sono penetrate nell'atmosfera marziana ad una velocità di 19330 km/h. In questo frangente è stato sganciato lo scudo termico di protezione, l'aeroshell, che proteggeva le sonde dalle alte temperature generate dall'attrito con gli strati atmosferici, quindi la velocità è stata ridotta a 300 km/h tramite il dispiegamento di un sistema di paracadute. Poco prima dell'impatto con la superficie marziana, ad una altezza di circa 100 metri, sono intervenuti invece dei retrorazzi che hanno rallentato ulteriormente la discesa, mentre un sistema di airbag si è gonfiato proteggendo tutte le apparecchiature dall'impatto, che è comunque avvenuto ad una velocità di 50 km\h. Una volta che le navicelle si sono fermate, dopo essere rimbalzate varie volte sulla superficie del pianeta, gli airbag si sono sgonfiati così che i rover hanno potuto dispiegare i loro pannelli solari iniziando a trasmettere immagini già qualche ora dopo l'atterraggio.

Superficie marziana ripresa dal rover

foto NASA/NSSDC

I due rovers, Spirit ed Opportunity, sono praticamente due jeep telecomandate capaci di esplorare il suolo marziano al ritmo di 100 metri al giorno. Allo chassis di ognuna di loro sono infatti collegate, mediante un sofisticato sistema di sospensioni, sei ruote metalliche che permettono ai rovers di muoversi liberamente affrontando pendenze fino a 45°. Ognuna delle ruote è inoltre dotata di un proprio motore, e di esse le coppie anteriori e posteriori hanno la capacità di poter sterzare liberamente ognuna dall'altra.

Rover

foto NASA/NSSDC

Fra le apparecchiature in dotazione ad ogni rover vi sono antenne ad alto e basso guadagno, per le comunicazioni da e verso la Terra, batterie ricaricabili e pannelli solari, capaci di generare un massimo di 140 W per l'alimentazione delle apparecchiature di bordo. La strumentazione prevede invece: la Panoramic Camera, il Miniature Thermal Emission Spectrometer, il Mossbauer Spectrometer, l'Alpha Particle X-Ray Spectrometer, il Microscopic Imager ed il Rock Abrasion Tool. Ogni rover ha un peso di 180 kg.

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