N.E.A.R.
La missione della sonda Near (Near Earth Asteroid Rendezvous) è stata progettata per permettere lo studio dell'asteroide 433 Eros, e quindi per consentire una maggiore conoscenza di questa categoria di corpi, soprattutto in relazione al ruolo ed all'evoluzione che essi hanno avuto durante il periodo di formazione del sistema solare.
Effettuato il lancio il 17 Febbraio 1996, la sonda è stata subito inserita in uno stato di ibernazione al fine di ridurre al minimo il consumo di corrente elettrica, ad eccezione di quei momenti di comunicazione con la Terra, che venivano utilizzati per il controllo del buon andamento della missione e quindi per effettuare le necessarie correzioni di orbita.
La prima parte della missione è perciò iniziata il 27 Giugno 1997, quando Near si è approssimata all'asteroide Mathilde, passandogli ad una distanza di 1200 km con una velocità di 9,93 Km/sec, effettuando così rilevamenti e riprese filmate di questo corpo celeste. Una settimana dopo, grazie a delle correzioni orbitali effettuate avvalendosi dell'accensione dei motori, la distanza perielica dell'orbita iniziale della sonda è stata ridotta da 0,99 a 0,95 UA. La fase successiva è stata l'incontro con la Terra, che è avvenuto il 23 Gennaio 1998, quando la navicella è passata ad appena 540 km dal nostro pianeta. La manovra ha così modificato ulteriormente la traiettoria orbitale della sonda, cambiandone l'inclinazione orbitale da 0,5° a 10,2° e riducendo la distanza afelica da 2,17 ad 1,77 UA.
Il 5 Novembre 1998 gli strumenti della Near iniziarono a rilevare le prime immagini dell'asteroide Eros e a trasmettere i primi dati. Dopo un primo flyby, avvenuto il 23 Dicembre 1998, conseguenza del fallito aggancio con l'asteroide, programmato per alcuni giorni prima, la missione è stata prolungata di un anno, così che l'inserimento in orbita è stato effettuato il 14 Febbraio del 2000, quando l'asteroide e la navicella si trovavano ad una distanza di 258 milioni di km dalla Terra. Per un anno Near ha studiato l'asteroide Eros raccogliendo una immensa mole di dati, 10 volte superiore a quelli programmati, ed effettuando oltre 160000 riprese fotografiche. Il culmine della missione è giunto il 12 Febbraio 2001, quando Near, dopo poco meno di 5 anni di intensa attività, ed aver percorso oltre 3,7 miliardi di km con 230 orbite completate attorno ad Eros, è disceso sulla superficie di questo continuando a trasmettere dati sino al 28 dello stesso mese, quando è stato perso ogni contatto con la Terra.
Per raggiungere questi obiettivi la sonda, che aveva la forma di un prisma ottagonale di 1,7 metri di lato, ed una massa complessiva di 487 kg (800 considerando anche il propellente), è stata dotata di strumenti come spettrometri, magnetometri, camere CCD, pannelli solari, capaci di fornire 1800 W ad 1 UA, batterie ricaricabili al Ni/Cd da 9 Ah ed apparecchiature radio.